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Facebook Workplace: le persone lavorano in modo differente, in tutto il mondo, la missione di Workplace è aiutarle e restare connesse.

Ecco come Facebook Workplace si presenta a tutti i suoi potenziali utenti.

Workplace rappresenta il primo passo convinto di Menlo Park nel mondo delle piattaforme dedicate esclusivamente al business.

Se con LinkedIn si cerca e si trova lavoro (e non solo ovviamente), interagendo con professionisti, con Facebook Workplace si entra dentro il cuore delle società. Arrivando a gestire di fatto la comunicazione aziendale interna sia tra colleghi dello stesso livello che tra dipendenti e dirigenza.

Inoltre Workplace vuole non solo migliorare la comunicazione interna delle società, ma anche costituire un valore aggiunto per i lavoratori impegnati nello stesso progetto. Aiutandoli a lavorare meglio insieme rafforzando il concetto di team.

Facebook Workplace: la storia

Facebook Workplace nasce da uno studio di anni condotto da Menlo Park. Concretizzatosi, prima, con un test di 18 mesi su un ampio campione di aziende. Poi con il lancio di Facebook Workplace nell’ottobre 2016. Tra le aziende aderenti qualche nome più riconoscibile come Danone, Booking.com, Club Med e lo stesso Governo di Singapore. Peccato che non ci sia nessuna azienda italiana, ma si sa noi italiani arriviamo con calma quando la festa è già iniziata, a volte finita. Cosa che non hanno fatto paesi come India, Stati Uniti, Norvegia, Regno Unito e Francia accogliendo di buon grado il nuovo strumento Facebook Workplace.

Facebook Workplace: cosa è e come funziona

Facebook Workplace è molto simile come concetto al Facebook dei profili e pagine che noi tutti conosciamo. Ma invece di connettere “amici”, Workplace connette colleghi. Persone che lavorano insieme.

Quindi Facebook Workplace si basa totalmente sulla collaborazione tra persone che lavorano insieme. Perciò invece di pubblicare contenuti sul profilo la maggior parte della comunicazione avviene all’interno di gruppi. Questi sono assolutamente simili ai normali gruppi Facebook, ma più specifici e dedicati all’utente.

Facebook Workplace: i gruppi

Infatti in Facebook Workplace è possibile trovare e creare gruppi a seconda, ad esempio, del ruolo ricoperto dall’utente all’interno della società. Oppure in base al progetto, la sede o il team di appartenenza. Gli aggiornamenti di questi gruppi Workplace appaiono nelle timeline dei membri del gruppo, attivando in alcuni casi vere e proprie notifiche.

La pubblicazione di un contenuto all’interno di un gruppo è semplicissima. Infatti è come mandare un’email ad una lista di destinatari. Ma se la comunicazione richiede più immediatezza allora è presente uno strumento simile alla chat Facebook. Questa può essere con un singolo utente o con tutti i membri del gruppo di Facebook Workplace.

Perciò i gruppi sono il vero cuore di Facebook Workplace. Con questi infatti è possibile, in pochi clic, organizzare briefing operativi, semplici sondaggi tra colleghi dello stesso progetto, ma anche riunioni e presentazioni complesse tra dipendenti e dirigenti di una stessa società.

Quindi Facebook Workplace non è come parlare in ufficio da una scrivania ad un’altra attraverso muri e panelli di separazione, è molto di più. Facebook Workplace vuole collaborazione all’ennesima potenza. Essenziale, pragmatica e riferita al business. Perciò si spera comunicazione tra professionisti priva di gattini e fashion blogger.

Facebook Workplace senza gattini

Facebook Workplace Partner Program

Workplace Partner Program è un programma di tutoring per le aziende che vogliono iniziare ad usare Facebook Workplace. Grazie all’ausilio di professionisti che mettono a disposizione il loro Know How per gli utenti della community Workplace. Il gruppo di società del Workplace Partner Program è molto folto come si può leggere nell’apposita lista pubblicata sul sito ufficiale Workplace alla pagina Partners. Gruppo che oltre tutto tende ad allargarsi dal momento che Menlo Park dà la possibilità a tutti di diventare partner, ovviamente dopo i dovuti riscontri del caso.

Facebook Workplace: conclusioni Docnrolla

Con Workplace Menlo Park decide di formalizzare le abitudini degli utenti. Infatti non è nuova la notizia che molti utenti Facebook trascorrano del tempo più o meno lungo sulla piattaforma di Mark Zuckerberg anche e soprattutto durante le ore di lavoro. Come dimostra uno studio condotto negli States “How Americans use social media at work”, pubblicato dal Pew Research Center.

Perciò l’usabilità di Workplace è assoluta, come è certo che Menlo Park con Workplace stia rispondendo ad un’esigenza reale degli utenti Facebook e non solo. Quindi sulla carta Workplace può contare su un bacino di utenti potenzialmente illimitato.

Peccato però che Facebook Workplace sia a pagamento ed i costi, indicati sul sito ufficiale, non sono da sottovalutare. Circa 3 USD per i primi 1.000 utenti mensili attivi, 2 USD dai 1.001 ai 10.000 utenti mensili attivi, 1 USD per più di 10.000 utenti mensili attivi. Questo quindi potrebbe rappresentare il vero limite alla diffusione capillare di Workplace nel mondo del business. Anche se in effetti nel “pacchetto” Workplace esiste anche già un’App Facebook Workplace per il mobile gratuita che permette di connettere i colleghi attraverso smartphone e tablet.

Facebook Workplace: privacy e sicurezza

Il problema reale forse però non è tanto il costo di Facebook Workplace, quanto l’incertezza della privacy e della sicurezza dei prodotti di Menlo Park. Infatti considerando che in linea di principio tutto ciò che viene inserito su Facebook rimane alla fine a Facebook. Chi sano di mente consegnerebbe senza troppe garanzie il segreti o comunque il Know How del proprio business

Così per ora Workplace è una bella idea che potenzialmente può essere molto utile. È un neonato che può far bene, ma nulla di più nonostante sia già utilizzata, come visto, in alcuni paesi e da alcune note multinazionali. A prescindere da come vada a finire, speriamo, comunque, che Workplace possa crescere rapidamente, implementando le sue funzioni. Senza che, in poco tempo, il tutto si riduca alla solita pubblicazione in massa di gattini.

E voi cosa pensate di Facebook Workplace? Quali sono le vostre previsioni sul social network interamente dedicato al business, ultimo arrivato al quartier generale di Menlo Park?

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