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Youtube Heroes è un programma, appena lanciato da Google, in grado, in teoria, di coinvolgere gli utenti della community Youtube nel controllo dei contenuti della piattaforma. Allo scopo di creare un social network migliore, alla portata di tutti, contenuti di qualità sempre più alta e maggiore coesione e partecipazione della community.

Per attuare questo ambizioso programma Youtube si avvale degli Heroes. Utenti volontari, registrati al programma, ai quali vengono assegnate delle funzioni particolari di controllo sui contenuti, a fronte di qualche privilegio. Che deve essere considerato come una sorta di ricompensa, come si può vedere, in seguito, nel paragrafo Youtube Heroes: benefici, ruoli e punteggi di questo post Docnrolla.

Quindi Youtube Heroes rappresenta in potenza un gran bel passo avanti nella crescita e maturità della piattaforma di video sharing di Mountain View. Però come spesso accade per le novità Google (esempio Privacy Allo Google App) le polemiche non mancano. Purtroppo questa volta alle polemiche si è aggiunta anche un bel po’ di disinformazione come fa notare Giorgio Taverniti in un suo video Youtube.

Ma andiamo con ordine e esaminiamo i fatti per poi arrivare a polemiche e disinformazione.

Youtube Heroes: un po’ di storia

YouTube da sempre permette ai suoi utenti di segnalare contenuti ritenuti non conformi alle norme della community. Ogni segnalazione passa al vaglio di un team interno a Youtube che valuta attentamente ogni segnalazione. Decidendo di rimuovere o meno il contenuto segnalato dall’utente.

Nel 2012 uno studio di Youtube individua un gruppo di utenti particolarmente attento a riportare le violazioni delle norme della community con un elevato tasso di attendibilità e accuratezza. Oltre il 90%, tre volte più preciso del flagger medio.

Da questo studio nasce il programma Trusted Flaggers. Strumento di Youtube per utenti registrati. Il Trusted Flaggers Program rende più efficiente la procedura per segnalare i contenuti inappropriati. L’adesione a Trusted Flagger Program offre agli utenti la possibilità di accedere a strumenti di segnalazione più avanzati e a feedback periodici, rendendo la procedura di segnalazione più efficace ed efficiente. Segnalazione che comunque viene sottoposta sempre al vaglio del team responsabile delle norme di YouTube. Unico organo che stabilisce in ultima istanza se i contenuti debbano effettivamente essere rimossi o meno. (cfr. YouTube Trusted Flagger Program e Growing our Trusted Flagger program into YouTube Heroes).

Dato il successo del Trusted Flaggers Program, Youtube vuole migliorare il programma cercando di responsabilizzare di più gli utenti che contribuiscono a YouTube in altri modi. Così Google introduce Youtube Heroes, un programma concepito per riconoscere e supportare la comunità globale di persone che costantemente contribuiscono a rendere YouTube una migliore esperienza per tutti.

Youtube Heroes: cos’è e come funziona

Youtube Heroes cosa è e come funziona? Può rappresentare un valore aggiunto per la community di youtuber? Oppure Heroes costituisce una vera e propria minaccia che nel lungo periodo può distruggere lo stesso Youtube?

Youtube Heroes promette di creare un piccolo esercito di moderatori volontari in grado di aiutare lo Staff Youtube a revisionare contenuti, commenti.

Youtube Heroes rappresenta il tentativo da parte di Google di creare e consolidare una community su Youtube, coinvolgendo gli utenti a più livelli. Anche quindi nell’estenuante lavoro di moderazione commenti, controllo contenuti e tutoring utenti. Il tutto per migliorare l’esperienza all’interno della piattaforma di video sharing di Mountain View.

Il programma Youtube Heroes si basa sul più classico sistema a punti. Cioè l’utente volontario (Hero) lavora per il programma e svolgendo la sua attività correttamente riceve un certo punteggio. Variabile a seconda del tipo di attività svolta dall’utente e della sua difficoltà. In modo tale che segnalare un contenuto non in linea con le regole Youtube risulti meno “redditizio” di fornire assistenza diretta ad altri utenti.

Youtube Heroes: benefici, ruoli e punteggi

Il conteggio dei punti accumulati attraverso l’attività sul campo determina l’appartenenza o meno ad una determinata categoria di volontari Youtube Heroes.

Al crescere dei punti crescono il numero delle attività in cui ogni volontario può impegnarsi e crescono i relativi benefici. Che vanno dalla semplice possibilità di partecipare a workshop ed hangout esclusivi, fino al poter ottenere in anteprima i prodotti da lanciare.

Ad esempio testare un app come Google Allo e la sua intelligenza artificiale prima degli altri non sarebbe mica male, vero?

Punteggio: 1

  • segnalazione puntuale su video che non rispetta le linee guida Youtube
  • frase pubblicata come sottotitolo.

Punteggio: 10

  • risposta migliore su forum Youtube

Livelli Youtube Heroes

Livello 1 Diventa un Hero (0 – 9 punti):

  • Puoi partecipare alla community
  • Puoi accedere alla dashboard Hero

Livello 2 Continua la tua formazione (10 – 99 punti):

  • Puoi partecipare a workshop esclusivi
  • Puoi partecipare agli hangout di Hero

Livello 3 Ottieni l’accesso a strumenti eccezionali (100 – 399 punti):

  • Puoi segnalare un gran numero di contenuti offensivi
  • Puoi contribuire a moderare i contenuti della community

Livello 4 Vai dietro le quinte (400 – 999 punti):

  • Puoi ottenere una breve anteprima dei lanci dei prodotti
  • Puoi contattare direttamente lo staff di YouTube

Livello 5 Riduci la distanza tra te e YouTube (oltre 1000 punti);

  • Puoi provare i prodotti prima del lancio
  • Puoi richiedere la partecipazione a Heroes Summit

 

Programma Youtube Heroes

Youtube Heroes: la polemica e la disinformazione

Partiamo dalla considerazione che l’ignoranza genera paure e spesso falsi miti. Infatti la polemica e la relativa disinformazione intorno al programma Youtube Heroes nasce proprio da un bel po’ di ignoranza. Cioè dal fatto che gran parte degli youtuber, intervenuti criticando aspramente Youtube Heroes, non hanno assolutamente letto le linee guida del programma.

Cosa ben peggiore, in maniera molto superficiale ed imprecisa ricavano le norme guardando semplicemente il video promozionale ufficiale di Youtube della durata inferiore a un minuto e mezzo.

Da qui le paure come il fantomatico super potere degli Heroes capace di bannare un utente Youtube con un solo click. Oppure la storia, ancora più grottesca, che si possa “far carriera” negli Heroes inserendo sottotitoli sbagliati. Falsi miti! Dal momento che non hanno alcun tipo di fondamento, basandosi su notizie false. Come ampiamente dimostrato in questo post Docnrolla e come riportato nel punto fast forward dell’ottimo e sempre puntuale Giorgio Taverniti.

Youtube Heroes: conclusioni Docnrolla

Qui a Docnrolla non abbiamo un’idea ben precisa di come possa essere realmente il programma Youtube Heroes, ma è chiaro che in potenza è sicuramente un passo in avanti per la community di video sharing di Mountain View.

Per questo abbiamo inviato la nostra candidatura ad aspirante Hero e speriamo di essere selezionati. L’intento è cercare di raggiungere il più rapidamente possibile il secondo livello degli Heroes per aver accesso ai contenuti esclusivi quali workshop e hangout. Anche se l’optimum per Docnrolla sarebbe il livello quattro, per avere in anteprima i prodotti Google e per poter contribuire meglio al programma Youtube Heroes. In attesa di tutto ciò monitoriamo la novità Youtube nella speranza che possa realmente funzionare.

Il consiglio, quindi, è questo. Se siete appassionati di social network, avete a cuore la piattaforma di Youtube e siete curiosi. Oppure se avete un blog e trattate l’argomento social media, una buona idea potrebbe essere quella di iscriversi al programma Youtube Heroes. Considerandola anche e non solo un’occasione per reperire nuovo materiale, ad esempio per il blog, e/o per entrare in contatto con “colleghi” e fare networking. Nonché far progredire la piattaforma Youtube.

L’impegno, il vostro, è quello di riportare quel che pensate e/o la vostra esperienza in merito al programma Youtube Heroes. Qui sotto nei commenti o sui social network dedicati al blog Docnrolla (la scelta è massima Facebook, Twitter, Google+ e Youtube).

La promessa Docnrolla è invece di ritornare sull’argomento con nuovi articoli e contributi.

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